Radiofrequenza in Medicina Estetica

Con il trascorrere degli anni, il processo fisiologico di invecchiamento determina il denaturarsi ed il danneggiarsi del collagene, proteina fondamentale del tessuto connettivo della pelle. Ne deriva il comparire di rughe ed il conseguente aspetto rilassato, atonico e poco elastico dell’epidermide.

La radiofrequenza mira ad un ringiovanimento cutaneo, sfruttando il principio secondo cui il calore generato negli strati più profondi della pelle innesca la produzione di nuovo collagene.

Il risultato è una distensione delle rughe superficiali ed un miglioramento generale della texture e della qualità della pelle del corpo. L’effetto lifting che si ottiene è un effetto “dolce” perché frutto dalla risposta fisiologica dell’organismo; per questo motivo permane a lungo ed è massimamente apprezzabile nell’arco dei mesi successivi al trattamento.

Radiofrequenza a Varese

Proprio per i suoi effetti sul microcircolo, la tecnica della radiofrequenza è assai indicata anche nella cura degli inestetismi causati da cellulite, accumuli di grasso indesiderati, stasi circolatoria e linfatica, garantendo una corretta riparazione del tessuto fibroso con una marcata diminuzione dei noduli antiestetici e dell’edema locale ed un effetto lipolitico.

Le onde elettromagnetiche della radiofrequenza riducono, inoltre, anche il volume delle ghiandole sebacee, rivelandosi un ottimo alleato nella lotta all’acne attiva.

Gli effetti della radiofrequenza non sono immediati, bensì graduali e si evidenziano con il passare dei giorni e delle settimane, arrivando a raggiungere il massimo effetto anche dopo 4 mesi dal trattamento.

Ciascuna seduta ha durata di circa un’ora. Il trattamento può avvenire in anestesia locale, oppure previa applicazione di una pomata anestetica. La ripresa delle normali attività è immediata, anche se può permanere per le prime ore un leggero arrossamento della cute, destinato a scomparire in breve tempo.

INDICAZIONI PER LA RADIOFREQUENZA:

-attenuazione delle rughe

-eliminazione del gonfiore da stasi

-riduzione dei noduli cellulitici

-rimodellamento delle adiposità localizzate

-ripristino del tono cutaneo

-stimolazione del circolo linfatico

-stimolazione del microcircolo superficiale e degli scambi cellulari

-trattamento dell’acne attiva